Parliamo di “social network“. Mark Zuckerberg può starvi simpatico o meno, ma la sua creazione (sua non del tutto e questo si sa, ma ufficialmente è così) ha conquistato milioni di utenti in tutto il globo e quei pochi che non sono registrati è perchè probabilmente non hanno un computer o non lo sanno usare.
L’F8, main event annuale del colosso californiano, ha portato buone nuove per gli iscritti a “Facebook“. Il merito, proprio a detta di Mark, va a OpenGraph la cosa più innovativa che si sia mai vista sul Web. A livello diciamo del Like Button, che esalta all’ennesima potenza la meritocrazia del web.
OpenGraph è pura condivisione diretta in tempo reale e questo agevola velocità ed efficienza nella comunicazione. Inoltre con i recenti innesti di Spotify, Netflix e Hulu il popolo della rete ha a disposizione tanti nuovi canali per avere musica, film e serie tv restando sempre connessi a Faccialibro.
Il concetto espresso da Zuckerberg per il futuro di Facebook è quello di Serendipity, un flusso casuale di informazioni che ci mostrano quello che ci piace senza il minimo sforzo di ricerca. A breve sarà ampliata anche la sezione giochi.
La tecnica utilizzata da Zuckerberg&soci non è più quella di eludere le regole della privacy a favore di marketing e pubblicità, ma di attrarre gli utenti e invitarli a esprimere ogni tipo di preferenza spontaneamente e pubblicamente.
Infine come ultimo, ma non meno importante strumento a disposizione della rete, è arrivato Timeline in grado di ordinare cronologicamente ogni traccia che abbiamo impresso nel social network, in modo da raccontare la nostra storia su Facebook.
Google Plus é entrato beffardo e trionfante nelle nostre vite online, ma dopo il boom iniziale ha un attimo rallentato a causa anche di questa rivoluzione di Facebook che, colpo su colpo, convince gli utenti a non emigrare verso nuove piattaforme.
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