Benedetto sia l’giorno

Benedetto sia ‘l giorno e ‘l mese e l’anno
e la stagione e ‘l tempo e l’ora e ‘l punto
e ‘l bel paese e ‘l loco ov’io fui giunto
da’ duo begli occhi che legato m’ànno;
e benedetto il primo dolce affanno
ch ‘ i’ ebbe ad essere con amor congiunto,
e l‘arco e le saette ond‘io fui punto,
e le piaghe che ‘infin al cor mi vanno.
Benedette le voci tante ch’io
chiamando il nome di mia Donna ò sparte,
e i sospiri e le lagrime e ‘l desio;
e benedette sian tutte le carte
ov’io fama l’acquisto, e ‘l pensier mio,
ch’è sol di lei, sì ch’altra non v’à parte

Francesco Petrarca

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